Probabilmente pochi di voi la conosceranno, dato lo scarso uso che se ne fa in Italia, ma siamo sicuri che dopo aver letto questo articolo, la curiosità sarà troppa da non poter fare a meno di provarla. Sto parlando della radice di Maca.
Praticamente è una rapa la Maca delle Ande (bot. Lepidium meyenii), ma non una rapa qualsiasi, possiamo anzi definirla un superfood.
Anzitutto c’è da sapere che cresce in terreni ostili, ad altezze che vanno dai 2500 ai 5000 metri, lungo la Cordigliera Andina del Perù e della Bolivia, dove l’escursione termica estrema e la durezza del terreno la fanno da padrone.
Mentre le tribù precolombiane la consideravano un vero dono degli dei, da noi è poco nota: fa benissimo all’organismo, per rinvigorire e rinforzare, ma non solo.
La radice della Maca è ricca di amminoacidi essenziali (10,2%), sali minerali (calcio, ferro, selenio, iodio, potassio, rame e zinco), vitamine (vitamina E, vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B), carboidrati, acidi grassi e fibre.
Grazie ai suoi costituenti, la Maca è una radice antistress e anti fatica, ottima quando si devono affrontare periodi intensi di lavoro e di sforzo fisico. Si tratta infatti in primo luogo di una pianta energizzante, rinvigorente e in grado di fortificare l’organismo sottoposto a duri compiti o debilitato.
Proprio per la sua ricchezza, è una radice perfetta per chi soffre di carenza di ferro o anemia: aiuta infatti a regolarizzare il livello di emoglobina nel sangue.
Tonico per il sistema nervoso, la Maca risulta anche benefica per il sistema immunitario, rinforzandolo e aiutandolo a combattere stati influenzali e febbrili, tosse e raffreddore.
I benefici della Maca non si limitano però a questi: la pianta, grazie agli alcaloidi e agli steroli, ha anche una straordinaria azione equilibrante sul sistema ormonale (ipotalamo, ghiandole surrenali, pancreas) e pare essere in grado di favorire la fertilità sia femminile che maschile.
La presenza degli amminoacidi le conferiscono inoltre proprietà anabolizzanti, cioè aiutano e stimolano il metabolismo, in particolare nell’incremento della massa muscolare.
Afrodisiaco naturale, la Maca è anche nota come viagra delle Ande o viagra peruviano: negli uomini favorisce un incremento del volume seminale, aumentando la quantità di sperma per eiaculazione, e migliora la motilità dello stesso; nelle donne agisce come stimolante della maturazione dei follicoli di Graff e dell’ingrossamento nell’endometrio.
È utilissima per tutte quelle donne che soffrono molto prima e durante il ciclo: riduce infatti la sindrome pre-mestruale, placa i dolori mestruali e regolarizza il ciclo.
Infine, ugualmente importante è il suo potere anti invecchiamento: la maca è considerata anche un integratore antiossidante e anti-age.
Ma come si usa ? Solitamente viene fatta essiccare e poi venduta sotto forma di farina di Maca, da sciogliere, in un bicchiere di acqua al mattino prima di fare colazione, o da aggiungere come ingrediente, per dolci, o pane. La quantità massima consigliata, è non più di 5 g al giorno.
Anche oggi speriamo di verti ispirato, e per saperne di più su come liberarti dalle tossine, scarica L’Ebook in omaggio per te e contatta l’Operatore a te più vicino.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.