Come promesso andiamo a conoscere più da vicino quali solo le emozioni che ci sovraccaricano di tossine emozionali il nostro corpo e la nostra vita.
Tra queste , sicuramente troviamo la Rabbia.
 Alzi la mano chi non si arrabbia mai… Impossibile vero? Sicuramente questo stato d’animo, ci accompagna fin dalla notte dei tempi e continua oggi a essere presente nella nostra vita in modo costante . È un meccanismo di autodifesa, ma ha un limite che non deve essere oltrepassato. Oltretutto, lasciarla sempre a piede libero, aumenta del 75% il rischio di infarto e mantiene il nostro organismo in un continuo ed inutile stato di eccitazione.
Alzi la mano chi non si arrabbia mai… Impossibile vero? Sicuramente questo stato d’animo, ci accompagna fin dalla notte dei tempi e continua oggi a essere presente nella nostra vita in modo costante . È un meccanismo di autodifesa, ma ha un limite che non deve essere oltrepassato. Oltretutto, lasciarla sempre a piede libero, aumenta del 75% il rischio di infarto e mantiene il nostro organismo in un continuo ed inutile stato di eccitazione.
Provate a pensare a quante volte ci “arrabbiamo” con gli altri, con una situazione che stiamo vivendo, con i nostri figli, con i nostri partners.. insomma ci arrabbiamo proprio con tutto e tutti. Nella mia vita mi è capitato di incontrare persone che vivevano costantemente dominate da questo sentimento, ogni loro azione sia conscia che inconscia era dettata da rabbia sia essa repressa o espressa.
Per chiarirci : non sto dicendo che la rabbia sia sempre sbagliata, o che bisogna vivere reprimendo un’emozione così forte, ogni tanto per liberarcene, l’unico modo è quello di cacciarla fuori. Il problema nasce nel momento in cui, siamo costantemente governati da uno stato mentale/emotivo tanto tossico come la rabbia.
Cosa succede al nostro corpo quando lasciamo a piede libero questo sentimento?
Sicuramente ognuno di noi a potuto notare almeno una volta come il nostro corpo risenta dei momenti di rabbia, di come muscoli e organi percepiscano questo stato d’animo.
 Durante un momento di rabbia, infatti, i muscoli e le articolazioni diventano tesi, il sangue circola meno velocemente, si altera l’equilibrio del sistema nervoso, ormonale e cardiovascolare, la pressione arteriosa aumenta come la frequenza cardiaca e il testosterone, si altera l’attività celebrale e viene prodotta bile in eccesso accumulandosi in aree del corpo in cui non dovrebbe trovarsi.
Durante un momento di rabbia, infatti, i muscoli e le articolazioni diventano tesi, il sangue circola meno velocemente, si altera l’equilibrio del sistema nervoso, ormonale e cardiovascolare, la pressione arteriosa aumenta come la frequenza cardiaca e il testosterone, si altera l’attività celebrale e viene prodotta bile in eccesso accumulandosi in aree del corpo in cui non dovrebbe trovarsi.
Quando ci arrabbiamo la parte del cervello colpita si trova all’interno del lobo temporale ed è chiamata Amigdala. Essa controlla le emozioni e ci da la spinta a reagire in caso di stress, paura o sensazione di minaccia. In pochi millisecondi l’Amigdala è in grado di elaborale le informazioni pericolose che ci provengono dall’esterno e trasformarlo in istinto prima ancora di pensare a quello che si sta facendo.
Al di sopra dell’Amigdala, all’interno del lobo frontale, si trova la nostra capacità di prender decisioni, di risolvere problemi e di gestire i nostri comportamenti; quando ci si arrabbia il sangue scorre velocemente verso l’Amigdala “oscurando” la parte razionale. Successivamente le ghiandole surrenali producono adrenalina e cortisolo dando energia e forza al corpo per reagire.
Questo provoca il defluire del sangue verso i muscoli che si irrigidiscono, aumenta la pressione sanguigna e la temperatura corporea e il respiro diventa più affannato.
Una persona che si arrabbia molto frequentemente è maggiormente sottoposta a queste reazioni del corpo che non portano benefici: aumenta il rischio di infarto, di stress, di insonnia e di problemi digestivi.
Uno studio su persone con frequenti attacchi di rabbia con ha messo in evidenza che sono soggetti a rischio di malattie coronarie molto di più rispetto a soggetti che si arrabbiano più raramente. Arrabbiandosi, inoltre, diminuisce la capacità del nostro corpo di produrre l’acetilcolina, un ormone che riesce a moderare gli effetti dell’adrenalina e quindi a ridurre gli effetti della rabbia.
Arrabbiarsi frequentemente può portare anche problemi come gastrite, aritmia cardiaca, danni epatici, perfino alcuni tipi di dermatiti; andando a toccare e compromettere organi, indispensabili per ripulire il nostro corpo dalle tossine.
Ci avresti mai pensato? Quindi ogni volta che ti arrabbi o che stai per farlo, ricorda che questo può essere decisamente nocivo e tossico per il tuo organismo.
Lezione del giorno : Non restare troppo a lungo attaccati alla rabbia, qualunque sia il motivo che l’ha scatenata.
Anche oggi speriamo di averti ispirato, e se vuoi sapere di più su come liberarti dalle tossine, scarica L’Ebook in omaggio per te e contatta l’operatore a te più vicino.
Fallo ! Non vorrai farci arrabbiare ?
 
			
					 
									
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