Mai sottovalutare il potere di una bona bevuta !

Quante volte l’hai sentito dire? “Bevi almeno un litro e mezzo di acqua al giorno”.

Tutte le diete, i libri, migliaia di corsi blog rubriche sull’alimentazione lo consigliano.

Il problema è che nessuno ti dice quale acqua bere e quando farlo, per evitare composti ricchi di tossine , trarne il massimo dei benefici e non essere mai disidratato.

Innanzitutto, a cosa ci serve l’acqua?  Perché parliamo proprio di acqua?  Ovvio direi: l’acqua permette alle tossine di uscire dal corpo.

Infatti se beviamo troppo poco, molte delle funzioni che alcuni dei nostri organi come il fegato svolgono per eliminare le tossine, saranno molto più faticose e molto meno efficaci.

In oltre la pelle diventa secca, lo stomaco si surriscalda e le articolazioni ne risentono.  E poi aprite le orecchie voi che siete a dieta: se il nostro corpo è disidratato è facile scambiare la sete per fame e buttarsi sul cibo.

L’acqua è la prima medicina per depurare il nostro corpo,  ed è anche la più antica. Bere troppo poco lo danneggia e gli impedisce di svolgere le sue funzioni, ma spesso tendiamo a sottovalutarlo.

Ma vi starete chiedendo perché nel titolo parlo di l’acqua calda??

L’acqua non dovrebbe  mai essere bevuta fredda; come minimo a temperatura ambiente, ma se parliamo di effetti curativi e benefici per la nostra battaglia contro le tossine il top sarebbe  bere  acqua calda.  Si proprio così!!  So che con questo caldo il solo pensiero fa sudare freddo, e quasi ci disgusta ma, più l’acqua è calda, più è digeribile, quindi viene metabolizzata con più efficacia, e di conseguenza purifica le cellule e le aiuta ad eliminare le tossine e i materiali di scarto.

L’acqua calda ha un potente effetto rassodante e dona molti benefici anche a livello estetico, bere una tazza di acqua calda al mattino risveglia l’intestino, curando stitichezza cronica e secchezza.

Quindi ragazzi  BERE  BERE  BERE !

A questo punto bisogna solo imparare a scegliere quale acqua sia la migliore e capire quando bere.  A questo proposito ci sono veramente molti studi e fonti, ma noi riportiamo qui alcuni consigli di uso pratico e adattabili alla nostra quotidianità.

Quale acqua Scegliere:

Senza anidride carbonica ; con residuo fisso basso: 14 – 15, massimo 20 mg (il residuo fisso è ciò che rimane dopo l’ebollizione a 180°); Con pH meno di 7; Con basso contenuto di sodio;  magari conservata in bottiglia di vetro.

Quando bere:  

Solitamente per avere il massimo dell’efficacia antitossine e depurativa del nostro corpo, si consiglia di bere al mattino una tazza di acqua tiepida e poi ½ litro tra colazione e pranzo e ½ litro tra pranzo e cena.

L’importante è non introdurre troppa acqua durante i pasti, perché rallenta la digestione e non finisce nelle cellule, ma annacqua i succhi gastrici.

Se non trascorri tutta la giornata a casa (per lavoro o altri impegni), procurati un thermos e portalo con te. In questo modo non sarai mai a corto di acqua calda.

Mai sottovalutare il potere di una bella bevuta!

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